Senise: il comitato no rifiuti scrive al senatore Pepe

29.10.2014 17:23

Gentilissimo Senatore, attraverso l’Atto di Sindaco Ispettivo 17^ Legislatura Senato della Repubblica N 3-01253  seduta N 322  del  1 ottobre 2014, da lei emesso, ha manifestato grande attenzione e interesse verso la Basilicata e nello specifico, il nostro territorio, ma soprattutto il futuro di noi gente onesta, che non solo amiamo questa terra, bensì spendiamo tutte le nostre energie per cambiarne il volto. E’ per noi motivo di orgoglio sapere che il “caso Senise” è approdato in Parlamento, che il grido della nostra battaglia è stato ascoltato ed accolto, tanto da portarLo ad approfondire la tragica vicenda che si sta consumando, legata alla realizzazione dell’impianto di trattamento di rifiuti solidi urbani e speciali, bizzarramente chiamato opificio. In seguito all’Interrogazione Parlamentare ci saremmo aspettati, almeno in questo caso, un’apertura al confronto e alla riflessione da parte della nostra Amministrazione Comunale e soprattutto del Sindaco, che in questa storia non ha mai adottato una politica trasparente, da consentire ai cittadini di essere informati e poter esercitare il diritto decisionale  in materia ambientale. Ebbene Senatore se Senise ha raggiunto il Parlamento, la Convenzione di Aarhus non è mai arrivata a  Senise e in Basilicata, a dimostrazione di quanto da noi è sostenuto, è l’arroganza dei vertici comunale e regionale, capaci di intrecciare politica, interessi e poteri forti, meno che la tutela dei cittadini. Ci preme denunciare inoltre, la volontà di qualcuno, che fortemente si evince, di oscurare il suo Atto, al fine di portare a dimenticarne il contenuto e l’importanza.   Il comitato crede fortemente che la legalità e lo Stato di diritto esistono, così come esiste ancora la Costituzione e, cittadini capaci di farla rispettare. Illustrissimo Senatore osiamo  chiederLe di venire in Basilicata e portare lo Stato anche a Senise.  Certi che riceveremo  risposta al nostro appello, la ringraziamo per quanto già ha fatto e per quanto in futuro farà.
Senise, 28 ottobre 2014